BUSCA RESCUE 2017, IL RACCONTO DEI DUE GIORNI DI RICERCHE E GESTIONE DELLA SALA OPERATIVA

Sabato 1 Aprile, ore 07:30, tre nostri volontari si ritrovano presso il Coordinamento di protezione civile per prelevare il furgone adibito a sala operativa mobile. E' l'inizio della due giorni di Busca, meglio nota come Busca Rescue 2017. In questa occasione si è simulato su vari scenari, la scomparsa di persone, crolli edifici in seguito a scosse di terremoto e un recupero di un ferito in parete rocciosa.

Fino qua si presenta tutto come un' ottima iniziativa, unico problema... il maltempo.

Per due giorni ( per essere più precisi metà giornata di Sabato e tutta la Domenica) i volontari e soccorritori sono stati accompagnati da una pioggia diventata poi incessante. Questo ha fatto si che le attività fossero più realistiche ma, la stanchezza si è sentita molto di più e in particolar modo l'umidità non mancava.

Molte le associazioni presenti, ne citiamo alcune: il gruppo S.A.I. (Soccorso Ambienti Impervi) degli A.N.C. di Busca (Associazione Nazionale Carabinieri) che era la squadra organizzatrice dell'evento, il PSF (Pompieri Senza Frontiere), C.R.I. Comitato Locale di Busca, Protezione Civile di Busca e Villafalletto, Esercito Italiano con la sezione UNUCI di Torino e Cuneo, l' A.N.P.S. (Associazione Nazionale Polizia di Stato), l'Arma dei Carabinieri, gruppi di protezione civile della Liguria, Croce Rossa Cinofili di Savigliano, Sommariva Bosco, Valle Dora.

 

Tutte queste squadre hanno fatto si che tra Sabato e Domenica, Busca si animasse di circa 80 volontari e di molti soccorritori a quattro zampe, fondamentali per l'individuazione delle persone scomparse nei terreni impervi delle montagne circostanti del comune buschese.

La TLC Cuneo ha gestito il medio-alto flusso di comunicazioni radio che pervenivano dalle varie squadre per comunicare principalmente le partenze, ritrovamenti, supporto del soccorso sanitario quando necessitava.

Il primo giorno la squadra degli operatori radio ha lavorato a bordo del proprio mezzo adibito a sala operativa mobile, gestendo si le chiamate radio, ma anche la cartografia grazie ai dispositivi GPS Garmin e l'ortofotogrammetria di zona. Fondamentale l'intuizione di creare due maglie radio per suddividere e facilitare le comunicazioni su frequenza anche per non creare problemi alle persone impegnate nelle ricerche. 

 

Nel sabato notte si è svolta la seconda fase di ricerche, in particolare simulando la scossa di terremoto con conseguente danno a dei capannoni con persone bloccate all'interno. Anche qui il tempo non ha aiutato. Anzi, tutt'altro.

Si arriva alla Domenica mattina, giorno di svolta per l'assetto della sala operativa TLC. Infatti quest'ultima è stata trasferita all'interno della sede A.N.C. per creare un'unica centrale, visto che la Croce Rossa simulava l'isola di gestione della centrale operativa di Saluzzo per i volontari che effettuavano interventi sanitari verso i dispersi recuperati. 

 

Si arriva al pranzo, l'ultimo di questi due giorni,dopo di che la consegna degli attestati e guardando fuori, man mano la pioggia cessa. Ma oramai è il momento di risalire sul mezzo, è arrivato il l'ora di ritornare in sede, stanchi ma contenti di aver operato in una simulazione svoltasi con pochissimi intoppi.