GUIDA PRATICA PER L'USO

Questa sezione, quella più lunga, ha lo scopo di illustrare tutte le procedure di utilizzo del GPS Etrex 30x  sul campo in attività di protezione civile. Per rendere completa e chiara la spiegazione di questo tema, immaginiamo un'attività di ricerca disperso in ambiente sconosciuto.

Le principali due priorità saranno:

 

- CONOSCENZA GENERALE DELL'AMBIENTE

- MANTENIMENTO DELL'ORIENTAMENTO IN ZONA SCONOSCIUTA O IMPERVIA

 

A questo punto entra il gioco la funzionalità e lo scopo del GPS, il quale ci seguirà per tutta la durata della nostra attività.

 

ACCENSIONE DELL'APPARATO

Arrivati sul posto non ci resta che accendere l'apparato premendo il tasto on/off  posizionato sul fondo del lato destro per 2 sec. circa e comparirà sul display la scritta del produttore. Attendiamo che il sistema termini la preparazione dei dati e a questo punto comparirà il menù principale. Prima di fare qualsiasi altra azione, controllare lo stato di luminosità dello schermo premendo velocemente di nuovo il tasto on/off. Questo consente di regolare l'illuminazione schermo risparmiando batteria (in termini di consumo energetico). Sempre in questo menù comparirà in basso sulla sinistra lo stato delle batterie (livello costituito da 3 tacche) e il livello di ricezione di segnale del GPS. E' del tutto normale che il GPS impieghi 1min. max 2 min nella ricezione del segnale (guardiamo anche se siamo al coperto). 

PRONTI PER L'INIZIO RICERCA

A questo punto siamo pronti per iniziare la ricerca disperso... non proprio. E' sempre bene creare un waypoint (trad. punto d'interesse) del nostro luogo di partenza (parcheggio, campo base, luogo di rendez - vous). E' semplice farlo, una volta che appare il menù con il joystick nero posto in alto a destra andremo sulla voce "registra waypoint". Clicchiamo una volta per accedere alla pagina, una seconda volta verso l'alto per attivare la selezione delle voci e diamo un nome (parcheggio, H, campo base, ....) e clicchiamo infine su "fatto".

A questo punto sulla mappa comparirà una bandiera blu di default che indicherà fino a sua cancellazione la posizione di partenza. 

E' un passaggio obbligatorio questa azione? No, ma può tornare utile quando dobbiamo tornare alla base.

 

Ultima cosa da fare prima di partire, specie se abbiamo acceso il GPS molto prima dell'arrivo sul target e quella di cancellare la traccia corrente per vedere e salvare solo quella che facciamo durante la ricerca a piedi (non interessa quella fatta col mezzo per arrivare sul posto). Per fare ciò: menù o tasto back se dalla mappa dobbiamo andare a menù - track manager - click - traccia corrente - elimina traccia corrente - confermare.

 

Ora possiamo tornare sulla mappa e iniziare la ricerca a piedi.

PROSEGUIMENTO DELL'ATTIVITA'

Durante la ricerca disperso sarà utile fornire la nostra posizione al campo base nel mentre allestito dal resto dei volontari. Lo possiamo fare in qualsiasi momento, è una procedura molto veloce ed efficace. Premiamo in alto o in basso il joystick nero e in centro la seconda volta (assicurarsi che compaia il cursore bianco come quello di windows per intenderci). Ora compariranno la quota, distanza e... quello che ci interessa, la posizione. Dettiamola per radio così com'è indicata pronunciando bene la scansione primi, gradi, secondi.

Ad esempio: quarantaquattro gradi, undici primi, trentatre secondi nord. (CONFERMA DI RICEZIONE)

                     sette gradi,......... (CONFERMA DI RICEZIONE)

 

Per uscire dalla schermata premiamo di nuovo il tasto back, posto in alto sulla destra. Se il cursore bianco rimane ancora sulla mappa, premere nuovamente il tasto.

ZOOM DELLA MAPPA

Abbiamo detto che siamo in una zona che non conosciamo bene, magari dentro un bosco, allora può essere utile guardare cosa c'è intorno a noi ad esempio i confini con i comuni limitrofi. Questo può tornare utile sopratutto per calcolare il tempo di ritorno al campo base specialmente se è pomeriggio inoltrato. 

Per zoomare basta utilizzare i due tasti posti in alto a sinistra dell'apparato UP e DOWN fino al livello di ingrandimento o rimpicciolimento di nostro interesse. Per tornare allo zoom di default premere il tasto back.

MONITORAGGIO DEI DATI

Il Garmin Etrex 30x dispone come nelle altre versioni di un computer di viaggio, molto utile visto che ci fornisce informazioni riguardanti la quota del luogo, velocità,tempo di marcia e di sosta ma sopratutto tra quanto il sole calerà (o sorgerà). Il computer di bordo va resettato dopo ogni termine di una qualsiasi attività per non accumulare i dati. Per andare a visionare i dati se siamo già nel menù selezioniamo col joystick tutte le voci fino ad arrivare a quella in questione. Se siamo sulla mappa prima premiamo il tasto back, poi come nella riga precedente.

CAMBIO DI DIREZIONE

Ad un certo punto dal campo base ci comunicano di cambiare rotta per cercare il disperso in una zona nella quale ancora nessuno è passato o per dividere ulteriormente le squadre. Importante ricordare che il linguaggio è specifico come nelle radiocomunicazioni quindi bisognerà sempre fare riferimento alle coordinate geografiche. Assicuriamoci, o meglio, avvertiamo all'operatore di fornirle col metodo sessagesimale che è quello più pratico e utilizzato. Prima trascriviamole su carta poi sul GPS. Può sembrare una perdita di tempo ma se le si segna direttamente sul GPS è più facile farsi prendere dall'affanno sbagliando e bisogna poi ripetere da capo tutta l'operazione. 

Per immettere le nuove coordinate fornite andiamo nel menù dove comparirà la voce "dove si va". E' una delle funzioni più complete ed esaustive dell'apparato. Clicchiamo sulla voce coordinate e immettiamo i numeri. Questa operazione si fa tutta col joystick.

QUANTO SIAMO ALTI O BASSI RISPETTO AL PUNTO DI PARTENZA?

Prima abbiamo visto come visionare l'altitudine del punto in cui noi ci trovavamo ma possiamo anche farci una visione d'insieme. Per far ciò sempre dal menù clicchiamo sulla voce grafico elevazione e subito comparirà una linea costituita da punti di ascesa e discesa. Per tornare indietro sempre tasto back.

DISPERSO RITROVATO

Abbiamo trovato il disperso, dobbiamo farci inviare il personale sanitario per il recupero e le cure del caso. Immediatamente ripetiamo l'azione di dettatura della nostra posizione ( rileggere al punto 1 - inizio dell'attività) per farci individuare su cartografico. Ascoltare se l'operatore di sala radio ha compreso bene le coordinate per evitare incomprensioni e quindi perdite di tempo dannose per la persona coinvolta. Mentre aspettiamo l'arrivo dei soccorsi creiamo un nuovo waypoint e lo rinominiamo "luogo di ritrovamento".

DISPERSO RECUPERATO E TRASPORTATO...ORA?

E' giunto il momento di ritornare al campo base, ricordiamoci che siamo passati in zone che non conosciamo e che possono sembrare uguali ad altre. Per tornare al più presto verso il campo base o per farci recuperare dal mezzo andremo nuovamente nella voce "dove si va" ma questa volta cliccheremo su waypoint. Ora si aprirà un elenco e comparirà la bandierina parcheggio. clicchiamo fino alla voce vai o naviga e il dispositivo ci riporta alla base. Ecco perchè si usa il metodo delle bandierine meglio detto come gestione dei waypoint.

IN CONCLUSIONE

Abbiamo visto come usare il GPS in una situazione operativa, ma non finisce qua, c'è ancora tutto un mondo dietro queste funzionalità e noi vedremo quelle più utili.